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Attuazione PNRR : La Corte dei Conti bacchetta la Commissione UE


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Anche se “in genere” le valutazioni della Commissione UE sui Piani degli Stati membri è “adeguata”, secondo la Corte dei Conti europea “il successo dell’attuazione dei PNRR rimane a rischio, a causa ad esempio di traguardi e obiettivi poco chiari”

Questa è solo una delle indicazioni, contenute nella relazione della Corte dei Conti UE riguardante il sistema di valutazione dei Piani nazionali di ripresa e resilienza applicato dalla Commissione Ue. La pubblicazione avviene all’indomani della decisione di Bruxelles relativa alla richiesta italiana relativa al pagamento da 21 mld della seconda rata dei Fondi PNRR attesa per il 29 settembre. 

La Corte, in qualità di revisore esterno dell’ Unione ha analizzato con una relazione di 80 pagine “ il procedimento adottato dalla Commissione per valutare i PNRR e gli orientamenti forniti agli Stati Membri per la loro redazione “. 

Il risultato che ne è venuto fuori è sostanzialmente positivo, anche se non mancano luci e ombre. La Corte è giunta alla conclusione che “ la valutazione dei piani per la ripresa e la resilienza da parte della Commissione è stata complessivamente adeguata, tenuto conto della complessità del processo e della tempistica da rispettare. Tuttavia, la Corte ha individuato una serie di debolezze nel processo e di rischi per una riuscita dei programmi. “ 

La Corte ha altresì osservato che i traguardi e gli obbiettivi come nella maggior parte dei casi i criteri per fissare traguardi e obbiettivi non sia stato armonizzato tra i vari Stati membri. Nello specifico le raccomandazioni fornite riguardano : 

  1. Miglioramento delle procedure di valutazione e relativa documentazione;
  2. Promozione dello scambio di buone pratiche tra gli Stati membri ;
  3. Miglioramento della trasparenza e monitoraggio con chiari meccanismi di verifica del raggiungimento dei traguardi e degli obbiettivi prefissati.