Sulla Gazzetta ufficiale n. 301 del 28 dicembre 2017, è stato pubblicato il decreto legislativo 7 dicembre 2017, n. 202, recante “Disposizioni in materia di lavoro nel settore cinematografico e audiovisivo, a norma dell’articolo 35, della legge 14 novembre 2016 n. 220”.
Il decreto dà attuazione alle norme di delegazione di cui all’art. 35 della legge 14 novembre 2016, n. 220 - “Disciplina del cinema e dell’audiovisivo”.
I temi toccati da decreto, in particolare, riguardano i seguenti aspetti:
a)disciplina dei contratti di lavoro subordinato a tempo determinato: come è noto, l’apposizione del termine al contratto di lavoro subordinato è a-causale, ma le imprese sono soggette ad un limite quantitativo nelle assunzioni a tempo determinato, limite fissato dai contratti collettivi o, in mancanza, direttamente dalla legge. Fin qui dal rispetto del limite numerico sono state esentate le assunzioni a termine “per specifici spettacoli, ovvero specifici programmi radiofonici o televisivi ”e ciò per previsione della lettera d) dell’art. 23, comma 2, del d.lgs. n.81/2015. Ora, il nuovo decreto legislativo si preoccupa di consentire l’utilizzazione dei contratti a termine senza limiti numerici anche nel settore dell’audiovisivo e a tanto provvede aggiungendo alla fine della predetta lett. d) le parole “ o per la produzione di specifiche opere audiovisive”;
b)disciplina dell’apprendistato professionalizzante: l’art. 44, comma 5, del d.lgs. n.81/2015 prevede che, per i datori di lavoro che svolgono la propria attività in cicli stagionali, i contratti collettivi possono prevedere specifiche modalità di svolgimento del contratto di apprendistato professionalizzante, anche a tempo determinato. Il nuovo decreto sancisce l’applicazione di tale normativa anche “… nell’ambito delle attività in cicli stagionali che si svolgono nel settore del cinema e dell’audiovisivo”;
c) nuova classificazione settoriale uniforme per le professioni artistiche e le professioni tecniche del settore cinematografico e audiovisivo ad opera di un regolamento adottato, entro 180 giorni dalla data dell’entrata in vigore del decreto legislativo, su proposta del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo secondo criteri ed una procedura definiti dallo stesso decreto.
Il decreto legislativo entrerà in vigore il 12 gennaio 2018.