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Lavoro nello spettacolo : maggiori tutele con la riforma in arrivo


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Il Parlamento ha approvato in via definitiva la legge delega per il riordino del settore dello spettacolo. Si tratta di uno dei disegni di legge ( DDL n. 3625 ) collegati alla manovra di bilancio 2022 per l'adozione di un nuovo "Codice dello spettacolo". ll codice intende puntare al "sostegno dello spettacolo nella pluralità delle sue espressioni come fattore di sviluppo della cultura ed elemento di coesione e di identità nazionale"

Al Governo viene conferita la delega per l’adozione di uno o più Decreti Legislativi volti al riordino delle disposizioni normative sul lavoro nel mondo dello spettacolo, a modifica della Legge 22 novembre 2017, n. 175 recante “ Disposizioni in materia di spettacolo e deleghe al Governo per il riordino della materia “

Il provvedimento si propone di attribuire al settore un assetto più efficace, organico e conforme ai princìpi di semplificazione delle procedure amministrative, nonché a promuovere il riequilibrio di genere e a migliorare la qualità artistico-culturale delle attività. In particolare, è previsto il riordino e la revisione degli strumenti di sostegno, nuove tutele in materia di contratti di lavoro e di equo compenso per i lavoratori autonomi, nonché l’introduzione di un’indennità di discontinuità, strutturale e permanente, per garantire una “copertura” ai lavoratori dello spettacolo nei momenti di inattività o durante i periodi di studio e formazione. 

Tra le numerose novità, si segnalano: 

 il riconoscimento delle specificità del lavoro e del carattere strutturalmente discontinuo delle prestazioni lavorative nel settore dello spettacolo, indipendentemente dalla qualificazione autonoma o subordinata del rapporto e dalla tipologia del contratto di lavoro sottoscritto dalle parti; 

 la previsione di un’indennità giornaliera, quale elemento distinto e aggiuntivo del compenso o della retribuzione, in caso di obbligo per il lavoratore di assicurare la propria disponibilità su chiamata o di garantire una prestazione esclusiva;

 specifiche tutele normative ed economiche per i casi di contratto di lavoro intermittente o di prestazione occasionale di lavoro;

 tutele specifiche per l’attività preparatoria e strumentale all’evento o all’esibizione artistica;

 riconoscimento della professione di agente o rappresentante per lo spettacolo dal vivo, quale attività di rappresentanza di artisti e di produzione di spettacoli;

 l’incremento a 120 euro, con effetto dal 1° luglio 2022, del limite massimo di importo della retribuzione giornaliera riconosciuta a fini assistenziali;

 l’introduzione di disposizioni per il riconoscimento dei Live Club, quali soggetti che operano in modo prevalente per la promozione e diffusione di produzioni musicali contemporanee, vocali o , nonché disposizioni per il sostegno di tali attività;

 l’istituzione del Registro nazionale dei lavoratori operanti nel settore dello spettacolo, articolato in sezioni secondo le categorie professionali, al fine di conferire maggiore identità agli appartenenti alle categorie di lavoratori.

 Viene istituita una rete nazionale di osservatori per lo spettacolo con dislocazione regionale, diretta a promuovere le iniziative nel settore dello spettacolo, oltre ad un Tavolo permanente per il settore, con lo scopo di favorire il dialogo fra gli operatori, nell’ottica di individuare e risolvere le criticità del settore, anche in riferimento alle condizioni discontinue di lavoro e alle iniziative di sostegno connesse agli effetti economici della pandemia da Covid-19;

 la possibilità per le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano di promuovere l’attivazione di tirocini formativi e di orientamento, anche mediante la stipula di apposite convenzioni con gli operatori del settore della moda e dello spettacolo, in favore di giovani che abbiano conseguito il diploma di istruzione secondaria superiore presso gli istituti professionali con indirizzo servizi culturali e spettacolo.

Previste da ultimo specifiche iniziative Da ultimo, si evidenzia che l’INPS attiverà, tramite il proprio portale, specifici servizi di informazione e comunicazione in favore degli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, al fine di agevolare l’accesso alle prestazioni e ai servizi telematici.