Con circ. n. 4 del 25.09.2020 , l ‘ Ispettorato Nazionale del Lavoro definisce in concreto modalità e procedure da seguire nello svolgimento delle attività amministrative e conciliative da remoto.
L’art. 12 bis del d.l. n. 76/2020 (cd. Decreto Semplificazioni recante “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”), introdotto in sede di conversione dalla L. n. 120/2020, ha previsto alcune misure di semplificazione delle principali attività di carattere amministrativo svolte dagli Ispettorati territoriali del lavoro. Tra queste:
E’ stato previsto un meccanismo di “ silenzio-accoglimento ”, operativo dal 15 settembre 2020, data di entrata in vigore della legge di conversione del D.L. n. 76/2020. I provvedimenti si intenderanno rilasciati decorsi 15 giorni dalla presentazione relativa istanza . A tale riguardo la circolare precisa che il termine dei 15 giorni di calendario decorre dal giorno successivo alla presentazione dell’istanza.
Novità significative anche per quanto riguarda le istruttorie amministrative da remoto per quanto riguarda le procedure di convalida di:
• risoluzioni consensuali del rapporto o delle richieste di dimissioni “presentate dalla lavoratrice, durante il periodo di gravidanza, e dalla lavoratrice o dal lavoratore durante i primi tre anni di vita del bambino (…)” di cui all’art. 55, comma 4, del d.lgs. n. 151/2001;
• dimissioni presentate dalla lavoratrice nel periodo “intercorrente dal giorno della richiesta delle pubblicazioni di matrimonio, in quanto segua la celebrazione, a un anno dopo la celebrazione stessa”, di cui all’art. 35, comma 4, della L. n. 198/2006. . La circ. n. 4 del 25.09.2020.
Ai due casi di convalida sono da aggiungere le altre attività individuate dal Direttore dell’ Ispettorato con decreto direttoriale n. 56/2020 ( tra le quali: tentativo obbligatorio di conciliazione e conciliazione monocratica; attività certificativa ; contratti a termine in deroga assistita e audizioni nell’ambito dell’attività di vigilanza ). Tali attività potranno essere effettuate attraverso strumenti di comunicazione da remoto, a condizione che venga garantita l’identificazione degli interessati e l’acquisizione della volontà espressa dai partecipanti.
Fonte: INL - Circ. n. 4 del 25.09.2020