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INPS - Circ. n. 35 del 3.04.2023 : Pensioni minime & Legge di bilancio - istruzioni per l'incremento degli importi


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Al fine di contrastare gli effetti negativi dell’inflazione , la Legge di Bilancio 2023 ha previsto in via eccezionale dal 1° gennaio un incremento di 1,5 punti percentuali per l’anno 2023, elevati a 6,4 punti percentuali per i soggetti di età pari o superiore a settantacinque anni, e di 2,7 punti percentuali per l’anno 2024, delle pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo INPS.

L’incremento si traduce in aumento dell’assegno delle pensioni minime che passa a 600 € per i pensionati da 75 anni in su e da 525,38 € a 571,6 € per i pensionati al di sotto della soglia .

L’incremento non rileva ai fini del superamento dei limiti reddituali previsti per il riconoscimento di tutte le prestazioni collegate al reddito. Ai fini della rivalutazione delle pensioni per gli anni 2023 e 2024, il trattamento pensionistico complessivo di riferimento è da considerare al netto dell’incremento transitorio. 

Con la circ. n. 35 del 3.04.2023 l' INPS ha fornito le istruzioni applicative relativamente all’incremento delle pensioni di importo pari o inferiore al trattamento minimo INPS, riconosciuto per ciascuna delle mensilità da gennaio 2023 a dicembre 2024, ivi compresa la tredicesima mensilità spettante. 

L' INPS ribadisce che tale incremento non rileva, per gli anni 2023 e 2024, ai fini del superamento dei limiti reddituali previsti nei medesimi anni per il riconoscimento di tutte le prestazioni collegate al reddito.

Fonte: INPS