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INPS - Mess. n. 430 del 30.01.2023 : Anticipo TFS / TFR - Buonuscita in anticipo per gli iscritti al Fondo Credito


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Dal 1° febbraio 2023 i dipendenti pubblici che hanno contribuito alla «gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali» potranno rivolgersi all’Inps per incassare subito (entro sei mesi) il trattamento di fine rapporto o di fine servizio (Tfr/Tfs) senza attendere gli ordinari tempi di pagamento o rivolgersi alla banca. 

Con il mess. n. 430 del 30.01.2023 l' INPS comunica l' istituzione della nuova prestazione di anticipazione ordinaria del TFS/TFR in favore degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, in attesa della pubblicazione della circolare con le indicazioni operative.

La nuova facoltà si aggiunge alla cessione ordinaria e agevolata della buonuscita e consentirà agli interessati di anticipare la fruizione dell’intero ammontare dell’importo del TFS/TFR maturato senza dover attendere gli ordinari tempi di pagamento (che possono arrivare anche ad otto anni dalla cessazione dal servizio).

Il «Fondo Credito», in sostanza, anticiperà l’intera somma al richiedente in unica soluzione (al netto degli interessi e delle spese) e alla maturazione del diritto alla riscossione del TFS/TFR sarà rifondato delle somme corrisposte direttamente dall’ente previdenziale presso cui l’interessato ha maturato il TFS/TFR.

La facoltà si può esercitare anche in presenza di altre cessioni o vincoli sul TFS/TFR, limitatamente alla quota ancora “libera” da questi ultimi.

Fonte: INPS - Mess. n. 430 del 30.01.2023