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Fondo nuove competenze : un successo testimoniato dalle disponibilità residue e dai lavoratori coinvolti


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In considerazione dell’elevato numero di domande recentemente pervenute e in corso di valutazione, l’ ANPAL ha reso noto che, alla data del 27 aprile 2021, la disponibilità residua del Fondo nuove competenze è pari a circa 140 milioni di euro, su 730 milioni complessivamente stanziati. 

Secondo stime della stessa Agenzia le risorse potrebbero esaurirsi già nei primi giorni del mese di maggio 2021. Nonostante ciò, le aziende interessate allo strumento destinato alla riqualificazione professionale potranno continuare ad inviare le domande di accesso, valutate e ammesse con verifica dell’effettiva capienza del fondo. Il Fondo verrà, inoltre, rifinanziato con un miliardo proveniente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ( PNRR ), nell’ambito degli interventi di politica attiva previsti nella mission 5 “ Inclusione e coesione “ ( Piano Nazionale Nuove Competenze e Programma Nazionale per la Garanzia Occupabilità dei Lavoratori - GOL ). 

Nato anche per contrastare gli effetti economici della crisi conseguente alla pandemia, il Fondo Nuove Competenze consente ai datori di lavoro di adeguare le competenze dei propri dipendenti, destinando parte dell’orario di lavoro alla formazione con costi a carico dello Stato. Il fondo, infatti, rimborsa nel limite massimo di 250 ore per ciascun lavoratore, il costo delle ore di lavoro impegnate in percorsi formativi certificati. 

Risorse residue ridotte e il gran numero di lavoratori partecipanti ( 153mila al 30 marzo 2021 ) sono gli indicatori delle buone performance ottenute dal Fondo, che verrà con ogni probabilità ulteriormente prorogato oltre la scadenza del 30 giugno ( decreto del 22 gennaio 2021 ), per poter disporre di un ulteriore strumento di gestione delle transizioni occupazionali dopo lo sblocco dei licenziamenti . 

Nei primi mesi dell’anno sino alla fine di marzo 2021, le domande presentate dalle aziende sono cresciute rapidamente dalle 106 dei primi di gennaio sino alle 1.825 aziende ammesse al contributo nel mese di marzo. 

I lavoratori coinvolti sono 153.266, appartenenti per il 70% a imprese con più di 250 addetti. Come area territoriale di impiego, prevale nettamente il Nord, con 105.132 lavoratori coinvolti. Le ore di formazione complessivamente autorizzate sono 14,4milioni. 

I corsi attivati finora dalle aziende spaziano dal Business English e alle lingue in genere, alle nuove tecnologie, alla comunicazione e alla gestione del lavoro di squadra in tempi di smart working.

ACDR