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DL 26 novembre 2021 n 172 : Super Green Pass in Gazzetta Ufficiale


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Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 282 del 26 novembre 2021, il decreto-legge 26 novembre 2021 n 172 recante “ misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali “. Con il decreto, entrato in vigore il 27 novembre 2021, vengono adottate le seguenti misure : 

Adempimento dell'obbligo vaccinale – E’ stato modificato l’articolo 4 del decreto-legge 1° aprile 2021, n. 44, riguardante gli obblighi vaccinali per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario. L'adempimento dell'obbligo vaccinale comprende ora il ciclo vaccinale primario e, a far data dal 15 dicembre 2021, la somministrazione della successiva dose di richiamo. Tale vaccinazione costituisce requisito essenziale per l'esercizio della professione e per lo svolgimento delle prestazioni lavorative dei soggetti obbligati. 

Saranno gli Ordini degli esercenti le professioni sanitarie, per il tramite delle rispettive Federazioni nazionali, che avvalendosi della Piattaforma nazionale digital green certificate (Piattaforma nazionale-DGC), eseguiranno immediatamente la verifica automatizzata del possesso delle certificazioni verdi COVID-19 comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione anti SARS-CoV-2, e daranno comunicazione alle Federazioni nazionali competenti e, per il personale che abbia un rapporto di lavoro dipendente, anche al datore di lavoro della mancata vaccinazione. L'atto di accertamento dell'inadempimento dell'obbligo vaccinale è adottato da parte dell'Ordine territoriale competente, all'esito delle verifiche effettuate, ha natura dichiarativa, non disciplinare, determina l'immediata sospensione dall'esercizio delle professioni sanitarie ed è annotato nel relativo Albo professionale. 

Estensione dell'obbligo vaccinale - Dal 15 dicembre 2021, l'obbligo vaccinale si applica anche alle seguenti categorie: a) personale scolastico; b) personale del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico, della polizia locale; c) personale che svolge a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa nelle strutture socio-sanitarie; d) personale che svolge a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa alle dirette dipendenze del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria o del Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità, all'interno degli istituti penitenziari per adulti e minori. La vaccinazione costituisce anche in questo caso requisito essenziale per lo svolgimento delle attività lavorative. Per il periodo di sospensione, non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominati. 

Condizioni di rilascio – Dal 6 dicembre il green pass “ rinforzato “ potrà essere rilasciato solo in caso di avvenuta vaccinazione o guarigione da Covid-19 mentre il green pass “ base “, continuerà ad essere conseguibile con tampone antigenico. Il primo verrà richiesto per l’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche in zona bianca e gialla mentre il secondo continuerà ad essere richiesto per l’accesso ai luoghi di lavoro. Dal 6 di dicembre il decreto introduce un ulteriore obbligo, per l’utilizzo del trasporto pubblico locale e di quello ferroviario regionale e interregionale o per alloggiare in strutture ricettive, è prevista l’esibizione del green pass “ base “. 

Durata delle certificazioni verdi COVID-19 - Il decreto modifica la durata delle certificazioni verdi COVID-19 passando da dodici a nove mesi a far data dal completamento del ciclo vaccinale primario o dalla somministrazione della dose di richiamo. La data di vigenza della disposizione è il 15 dicembre 2021. 

Controlli rafforzati - Il decreto prevede un rafforzamento del sistema dei controlli. Entro tre giorni dall'entrata in vigore del decreto, i prefetti dovranno sentire il Comitato provinciale ordine e sicurezza ed entro cinque giorni adottare il nuovo piano di controlli, a livello provinciale, coinvolgendo tutte le forze di polizia. Si tratta di controlli "costanti" di cui le Prefetture sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell'Interno.