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Assolombarda – Il futuro del lavoro nella quarta rivoluzione industriale


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Il rapporto “Il Futuro del Lavoro”, realizzato da Assolombarda in collaborazione con la Fondazione Adapt, rappresenta una riflessione sui cambiamenti che nel mondo del lavoro sono imposti dall’utilizzo di nuove tecnologie.

L’analisi prende le mosse dalle aree considerate di maggior impatto in termini di cambiamento (tecnologie, fattori demografici come l’invecchiamento della popolazione, dinamiche territoriali, professionalità e competenze), per poi formulare una serie di proposte in materia di politiche attive e previdenza.

Il rapporto alimenta il dibattito sulle necessarie riforme che dovranno caratterizzare il mercato del lavoro nei prossimi anni. Già con il lavoro agile è emersa la necessità di plasmare nuovi criteri di valutazione delle prestazioni incentrati sempre più sui risultati a scapito dei tempi e dei luoghi di lavoro in cui sono rese.

Con l’avvento delle nuove tecnologie, appare ormai come un’esigenza promuovere forme di contrattazione centrate sul tema delle competenze, superando le declaratorie dei contratti nazionali sulle mansioni dei lavoratori che finiscono per diventare una gabbia troppo stretta e non una tutela del lavoratore.

La riflessione tocca anche il delicato tema della formazione universitaria e tecnica, per le nuove generazioni, e la formazione mirata e continua, per le generazioni più avanzate, necessariamente organizzata sul fabbisogno espresso dalle imprese.

Le proposte avanzate si muovono in più direzioni: dall’introduzione di nuove forme di flessibilità contrattuale agli incentivi fiscali per adottare nuovi modelli organizzativi; dal rilancio dell’apprendistato a nuovi strumenti di conciliazione famiglia-lavoro (ad esempio trasformando il congedo parentale in voucher baby-sitter); dalla redazione di un testo unico sul welfare aziendale al ripensamento delle politiche sulla sicurezza, passando dalla concezione di fabbrica chiusa allo spazio esteso in cui i lavoratori operano.

Fonte: Assolombarda - Confindustria