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Regione Emilia-Romagna – Risoluzione n. 5321: Potenziamento di forme di autogoverno regionali


L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato, in data 3 ottobre 2017, una risoluzione che punta al potenziamento dell’autogoverno del sistema territoriale attraverso l’attivazione dello strumento disciplinato dall’art. 116, comma terzo, della Costituzione, secondo il quale “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia concernenti le materie di cui al terzo comma dell’art. 117 e le materie indicate nel secondo comma del medesimo articolo alle lettere l) limitatamente all’organizzazione del giudice di pace, n) e s), possono essere attribuite ad altre Regioni, con legge dello Stato, su iniziativa della Regione interessata, sentiti gli enti locali, nel rispetto dei principi di cui all’articolo 119. La legge è approvata dalle Camere a maggioranza assoluta dei componenti, sulla base di un’intesa fra lo Stato e la Regione interessata”.

L’inquadramento e gli obiettivi dell’iniziativa, le quattro aree di intervento per le quali si pensa ad un ampliamento delle prerogative della Regione sono ampiamente illustrate nel Documento di indirizzi della Giunta regionale relativo proprio al percorso volto all’attivazione dell’art. 116, comma terzo, della Carta costituzionale.

Le ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia riguardano anche materie di interesse lavoristico ( come politiche del lavoro, livelli essenziali delle prestazioni di cui all’art. 18 del d.lgs. n. 150/2015, politiche passive del lavoro, vigilanza sulla regolarità del lavoro).