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NASpI: Dichiarazione reddito annuo presunto. Un adempimento da non sottovalutare.


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L’INPS, con il mess. n. 4353 del 18.12.2024, ha fornito le indicazioni necessarie per la dichiarazione relativa al reddito annuo presunto dei lavoratori in NASpI.

Per quest’ anno l’ Istituto ricorda che da dicembre 2024, tramite la “Piattaforma di Proattività”, finanziata con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è stata avviata una campagna di comunicazione proattiva rivolta ai percettori dell'indennità mensile di disoccupazione NASpI.

La campagna è rivolta ai percettori, in corso di fruizione in riferimento alla quale, durante il 2024, è stata effettuata la dichiarazione relativa al reddito annuo presunto, con indicazione di reddito diverso da zero.

I beneficiari riceveranno una comunicazione personalizzata che li informerà sulla necessità di dichiarare il reddito presunto per il 2025, anche se pari a zero, entro il 31 gennaio 2025.

L’ adempimento non è da sottovalutare in quanto il mancato invio del modulo, o la presenza di informazioni incomplete o errate, comporta la sospensione dell’erogazione della prestazione.

L’ INPS precisa che l’adempimento è obbligatorio anche per coloro che prevedono un reddito annuo presunto per l'anno 2025 pari a “zero”. Tale precisazione si rivela necessaria in quanto l’adempimento è stato spesso oggetto di equivoci. 

L’ Istituto ricorda che, in assenza di tale comunicazione, è prevista la sospensione della prestazione. Solo per i soggetti che hanno dichiarato un reddito presunto pari a “zero” nel 2024, l'erogazione della prestazione continuerà senza interruzione. 

La dichiarazione deve essere resa esclusivamente attraverso il modello NASpI-COM, disponibile nell’area riservata del portale istituzionale  www.inps.it, accessibile mediante  autenticazione con SPID almeno di livello 2, CIE 3.0, CNS, PIN dispositivo (rilasciato dall’Istituto solo per i residenti all’estero non in possesso di un documento di riconoscimento italiano e, pertanto, impossibilitati a richiedere le credenziali SPID), “App IO”, eIDAS, digitando nel motore di ricerca “NASpI: indennità mensile di disoccupazione”. In alternativa, la comunicazione può essere presentata anche tramite gli Istituti di patronato.

Da quest’ anno l’ INPS contatterà l’utente tramite e-mail o SMS, qualora siano disponibili l’indirizzo di posta elettronica o il recapito telefonico. In assenza di tali recapiti, l'utente riceverà la comunicazione tramite posta elettronica certificata (PEC) o con lettera cartacea. Inoltre, indipendentemente dal canale utilizzato, gli utenti possono visualizzare tale comunicazione anche all'interno dell'Area riservata “MyINPS”. 

Fonte: INPS