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CCNL industria metalmeccanica 2021 - 2024 : Nuova classificazione del personale per i metalmeccanici


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Partita a novembre 2019, la trattativa per il rinnovo del ccnl per l’industria metalmeccanica e della installazione di impianti, si è conclusa il 5 febbraio u.s. con la sottoscrizione della “ipotesi di accordo” da parte di FEDERMECCANICA e ASSISTAL e di FIM-CISL, FIOM-CGIL e UILM- UIL del CCNL Industria Metalmeccanica 2021 - 2024

Fra i vari punti innovativi del CCNL Industria Metalmeccanica 2021 - 2024, si segnalano:

Classificazione del personale - La revisione dell’inquadramento professionale, ormai fermo dal lontano 1973, è una delle pricnipali novità dell’accordo. 

In particolare, dal 1° giugno 2021, i lavoratori vengono inseriti in una classificazione unica articolata in nove livelli di inquadramento.

L’operazione di inquadramento nei livelli è legata a declaratorie generali che il contratto appronta per ciascun livello, declaratorie basate su sei “criteri di professionalità”: autonomia-responsabilità gerarchico/professionale, competenza tecnico-specifica, competenze trasversali, polivalenza, polifunzionalità, miglioramento continuo ed innovazione correlati a nuovi sistemi integrati di gestione. 

Tali elementi sono specificati in un ampio punto del nuovo testo contrattuale, intitolato “Glossario e semplificazione dei criteri di professionalità”, che li precisa e esemplifica “nelle diverse possibili applicazioni determinate dal contesto aziendale”

I sistemi di inquadramento professionale, ivi compreso questo in esame, servono a incasellare i lavoratori nei livelli, ai quali corrispondono i minimi retributivi di cui alle tabelle salariali. 

Dal 1° giugno 2020 i livelli rientranti nelle diverse categorie legali sono inquadrati in un’unica classificazione articolata in nove livelli di inquadramento ricompresi in quattro campi di responsabilità di ruolo, eliminato il primo livello con il conseguente slittamento al livello superiore dei lavoratori lì classificati. 

Il nuovo contratto chiarisce che i “criteri di professionalità” vanno rilevati in relazione al “ruolo effettivamente svolto dal lavoratore nell’ambito dell’organizzazione aziendale”

A stregua del contratto, pertanto, i lavoratori sono da inquadrare in ragione del “ruolo” esercitato, sapendo che “le declaratorie individuano le competenze, le relative intensità e le aree di autonomia e responsabilità distintive dei ruoli che afferiscono allo stesso livello di inquadramento selezionate e graduate in funzione del contesto aziendale”. 

Incrementi retributivi - Il contratto prevede un aumento salariale di 100 euro per il terzo livello e di 112 euro per il quinto livello sui minimi contrattuali per il periodo che va dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2024. 

Le relative tranches saranno erogate a giugno 2021 per 25 euro, a giugno 2022 per 25 euro, a giugno 2023 per 27 euro, e a giugno 2024 per 35 euro. Per ogni anno di vigenza del contratto, sono stati confermati 200 euro di flexible benefit istituiti con il Ccnl di novembre 2016.

Il 2020 è stato coperto con l’incremento di 12 euro sui minimi percepiti dalla mensilità di giugno e con 200 euro di flexible benefit per effetto dell’ultrattività del precedente contratto.

Area del welfare integrativo - Fondo pensione Cometa: a decorrere dal 1° giugno 2022, per i lavoratori di nuova adesione e con età inferiore ai 35 anni il contributo a carico del datore di lavoro è portato al 2,2 % dei minimi contrattuali; Fondo sanitario mètaSalute: estensione ai pensionati della possibilità di iscriversi

La normativa transitoria -  Il contratto riporta una “Tabella di comparazione”, stante che “le aziende procederanno entro il 31 maggio 2021 a riclassificare i lavoratori in forza secondo la … tabella di comparazione fra le previgenti categorie e i nuovi livelli professionali”.

Fonte: CCNL - Industria Metalmeccanici 2021 - 2024