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Tribunale di Latina: legittimo il trasferimento dei dipendenti a seguito dell’esercizio della clausola di gradimento


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Con la sentenza n. 1491 del 10.11.2020, il Tribunale di Latina afferma che, nell’ambito di un appalto, l’esercizio della clausola di gradimento da parte del committente, con la richiesta di allontanamento di lavoratori non graditi, costituisce una valida ragione tecnico organizzativa per disporre il trasferimento degli stessi.

Il fatto affrontato

La lavoratrice ricorre giudizialmente al fine di sentir accertata l’illegittimità del suo trasferimento, disposto per incompatibilità ambientale, presso una diversa sede in cui l’azienda datrice svolgeva servizi in appalto.
A fondamento della predetta domanda, la medesima deduce, non solo di non aver mai ricevuto contestazioni disciplinari, ma nemmeno di aver avuto diverbi con colleghi essendo l’unica operaia addetta alle pulizie presso un locale non aperto al pubblico.

La sentenza

Il Tribunale rileva, preliminarmente, che il trasferimento oggetto di causa è stato determinato dall’esercizio da parte della committente della clausola di gradimento.

Per la sentenza, detta clausola deve considerarsi pienamente valida, attribuendo all’appaltante la possibilità di richiedere al proprio contraente la sostituzione di personale che non soddisfa le proprie esigenze.
Diversamente, il committente - non avendo alcun potere nei confronti dei dipendenti dell’appaltatore - non avrebbe possibilità di richiedere l’allontanamento dei lavoratori sgraditi che operano all’interno della propria azienda.

Secondo il Giudice, la clausola di gradimento va ricondotta alle esigenze tecniche, organizzative e produttive (previste dall'art. 2103 c.c.) che giustificano il trasferimento, essendo irrilevante la circostanza che i lavoratori siano estranei alla clausola - afferente ad un rapporto contrattuale tra soggetti terzi (appaltante ed appaltatore/datore) - o che manchi la colpa degli stessi.

Su tali presupposti, il Tribunale di Latina rigetta il ricorso dichiara legittimo il trasferimento della lavoratrice presso un altro appalto della società.

A cura di Fieldfisher