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PA, Smart working sino al 30 aprile 2021


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In Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 23 del 29 gennaio 2021, è stato pubblicato il Decreto 20 gennaio 2021, che proroga al 30 aprile 2021 le modalità organizzative, i criteri e principi in materia di flessibilità del lavoro pubblico e di lavoro agile stabiliti dal Decreto ministeriale 19 ottobre 2020, allineandone la validità alla durata dello stato d'emergenza. 

L’ art. 19 del D.L. n. 183/2020 ( cd. Decreto Milleproroghe ) ha prorogato “ fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e comunque non oltre il 31 marzo 2021 ” i termini in materia di smart working originariamente previsti dal Decreto Rilancio agli articoli:

• art. 90, commi 3 e 4, per il settore privato;

• art. 263, comma 1, per il settore pubblico; 

Per quanto concerne l'applicazione della procedura semplificata del lavoro agile, sussiste al momento una differenziazione tra il settore privato, dove la procedura scade il 31 marzo, e il settore pubblico nel quale è stato reso possibile il ricorso al lavoro agile emergenziale sino al 30 aprile 2021.

E' stato, inoltre, aggiornato il Piano Organizzativo del Lavoro Agile ( POLA ), quale sezione del Piano delle perfomance. Il piano individua le modalità attuative del lavoro agile prevedendo che possa avvalersene il 60 % dei dipendenti. In caso di mancata adozione del POLA , il lavoro agile si applica comunque ad almeno il 30 per cento dei dipendenti.

Fonte: Decreto 20 gennaio 2021