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Cassazione: legittimo il cambio turno con scarso preavviso se compensato con maggior riposo


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Con la sentenza n. 10868 del 23.04.2021, la Cassazione afferma che è legittima la condotta della società che comunica il cambio turno al dipendente poche ore prima dell’entrata in servizio, a condizione però che lo scarso preavviso sia compensato con un maggior riposo.

Il fatto affrontato

Il lavoratore ricorre giudizialmente al fine di sentir dichiarare l’illegittimità del sistema organizzativo del turno di disponibilità - al quale era stato addetto - che prevedeva la comunicazione dell’orario di presa di servizio con un preavviso di sole sei ore.
La Corte d’Appello rigetta la predetta domanda, sul presupposto che lo scarso preavviso era compensato con la fruizione di riposi maggiori rispetto a quelli del personale sostituito.

La sentenza

La Cassazione, confermando quanto stabilito dalla Corte d’Appello, ritiene non condivisibile la censura sollevata, nei confronti della pronuncia di merito, dal dipendente, secondo cui lo scarso preavviso osservato dalla società per le comunicazioni di cambio turno, rendendo più difficoltosa l'organizzazione di vita tra tempi di lavoro e tempi di riposo, gli avrebbe provocando un danno.

Secondo i Giudici di legittimità, infatti, detto danno non è ravvisabile, dal momento che la società datrice – peraltro applicando una norma contrattulacollettiva – aveva bilanciato il disagio procurato dall'orario minimo di preavviso di entrata in servizio, aumentando le ore di riposo.

Su tali presupposti, la Suprema Corte, rigetta il ricorso del lavoratore, confermando la correttezza della condotta datoriale e, la conseguente, non debenza di alcun ristoro a favore dello stesso.

A cura di Fieldfisher