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Tribunale di Lamezia Terme: quando scatta il danno da demansionamento nel pubblico impiego?


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Con la sentenza n. 298 del 13.09.2022, il Tribunale di Lamezia Terme afferma che, nel pubblico impiego, non scatta il danno da demansionamento a condizione che le mansioni inferiori – che non devono mai essere completamente estranee alla professionalità del lavoratore – siano svolte in misura non prevalente e assorbente rispetto a quelle proprie della categoria di appartenenza del dipendente.

Il fatto affrontato

Due infermieri ricorrono giudizialmente al fine di ottenere il risarcimento del danno da demansionamento, quantificato in misura pari al 10% della retribuzione annuale, per essere stati costretti – a causa della grave carenza di organico di personale di supporto – a svolgere mansioni ascrivibili alla figura dell’operatore socio-sanitario.

La sentenza

Il Tribunale di Lamezia Terme rileva che, nel pubblico impiego privatizzato, il lavoratore può essere adibito a mansioni accessorie inferiori rispetto a quelle di assegnazione, a condizione che sia garantito al medesimo lo svolgimento, in misura prevalente e assorbente, delle mansioni proprie della categoria di appartenenza.

Per il Giudice, inoltre, è necessario, da un lato, che le mansioni accessorie non siano completamente estranee alla professionalità del dipendente e, dall’altro, che ricorra una obiettiva esigenza, organizzativa o di sicurezza, del datore di lavoro pubblico.

In presenza di tutte le predette circostanze, continua la sentenza, resta ininfluente che la P.A., nell’esercizio della discrezionalità amministrativa, non abbia provveduto alla integrale copertura degli organici per il profilo inferiore, venendo invece in rilievo il dovere del lavoratore di leale collaborazione nella tutela dell’interesse pubblico sotteso all’esercizio della sua attività.

Su tali presupposti, il Tribunale di Lamezia Terme – non ritenendo provata la sussistenza dei predetti indici nel caso di specie – accoglie il ricorso degli infermieri e condanna la PA datrice a risarcire loro il danno da demansionamento.

A cura di Fieldfisher