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Entrate – Risposta n. 490/2020 : Incentivi all’esodo con riscatto di laurea


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L’ Agenzia delle Entrate, con risposta n. 490/2020, fornisce chiarimenti in merito al trattamento fiscale dei contributi previdenziali necessari per il riscatto agevolato della laurea, versati dal datore di lavoro per conto dei propri dipendenti, nell’ambito di un accordo che intende incentivare la risoluzione anticipata del rapporto di lavoro.

L’Agenzia precisa che i contributi facoltativi versati dal datore di lavoro all’INPS per conto del dipendente, costituendo una forma di incentivo all’esodo, devono essere sottoposti a tassazione separata, come il resto dell’indennità prevista per la cessazione del contratto.

Per quanto riguarda, invece, il trattamento ai fini IRES della somma destinata al pagamento dei contributi previdenziali del riscatto, l’ Amministrazione finanziaria sottolinea come essa costituisca una controprestazione per agevolare la risoluzione consensuale del rapporto ed abbia, dunque, una connessione con il rapporto di lavoro, risultando deducibile come componente negativo del reddito d’impresa.

Fonte: Agenzia delle Entrate – Risposta n. 490/2020