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INPS - Circ. n. 20 del 10.02.2023 : Rivalutazione pensioni superiori a quattro volte il minimo - a marzo gli arretrati


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L'importo rivalutato dei trattamenti pensionistici di importo superiore a quattro volte il minimo sarà posto in pagamento con la mensilità di marzo 2023, unitamente agli arretrati delle mensilità di gennaio e febbraio 2023. 

Lo rende noto l' INPS, con la circ. n. 20 del 10.02.2023, la quale fornisce anche un utile tabella riepilogativa delle fasce di importo aggiornate.

La perequazione delle pensioni e le attività a essa correlate vengono effettuate e concluse di norma prima della fine di ciascun anno per consentire ai beneficiari di riscuotere, all’inizio dell’anno successivo, gli importi rivalutati nella misura prevista dalla legge. Tali operazioni sono state illustrate, da ultimo, con la circ. n. 135 del 22.12.2022.  

Nella citata circolare l' Istituto aveva fatto presente che il disegno di legge di Bilancio per l’anno 2023, all’esame del Parlamento al momento in cui si stava effettuando la rivalutazione delle pensioni, prevedeva interventi volti a rimodulare le modalità di attribuzione della rivalutazione per le fasce di importo dei trattamenti pensionistici superiori a quattro volte il trattamento minimo. Pertanto, al fine di evitare la corresponsione di somme potenzialmente indebite, la rivalutazione era stata attribuita dall' INPS ai soli beneficiari il cui importo cumulato di pensione non fosse superiore al limite di quattro volte il trattamento minimo, in pagamento nell’anno 2022 (pari a € 2.101,52). 

Coloro che ricevono un trattamento pensionistico superiore a quattro volte il trattamento minimo avranno pertanto nel cedolino di marzo importi più alti perchè comprensivi degli arretrati relativi all'ultimo bimestre.

Per approfondire : Perequazione 2023 : Il taglio alla rivalutazione vale 36 mld di € in dieci anni

Fonte: INPS - Circ. n. 20 del 10.02.2023