Con la circ. n. 53 del 12.04.2019, l’INPS fornisce istruzioni operative in ordine all’accredito della contribuzione correlata nei fondi di solidarietà alternativi ( art. 27, c. 1, d.lgs. n. 148/2015 ), con specifico riferimento al Fondi di solidarietà bilaterali per l’artigianato e quello dei lavoratori in somministrazione.
Come illustrato dalla stessa circ. n. 53 del 12.04.2019, l’impianto normativo generale disciplinante l’accredito della contribuzione correlata in relazione nei fondi di solidarietà alternativi risulta in sostanza il medesimo di quello previsto per la generalità dei fondi, con un’unica eccezione costituita dall’anticipazione da parte del datore di lavoro del versamento della contribuzione correlata, in caso di assegno ordinario e dell’assegno di solidarietà.
Allo scopo di rafforzare i livelli di tutela previdenziale dei lavoratori, l’INPS ha ritenuto opportuno ricondurre, anche sotto il profilo procedurale, l’onere del versamento della contribuzione correlata direttamente in capo agli stessi fondi di solidarietà, a carico dei quali tale onere era già giuridicamente previsto.
Difatti la prassi operativa su esposta si è rivelata idonea a influire sulla corretta alimentazione del conto assicurativo del singolo lavoratore beneficiario delle prestazioni. Tale impostazione rappresenta altresì una forma di semplificazione delle operazioni di assolvimento degli adempimenti informativi e contributivi da parte del datore di lavoro.
Per quanto riguarda la corretta determinazione della contribuzione correlata, l’Istituto rinvia alle indicazioni fornite con la circ. n. 9 del 19.01.2017.
Fonte: INPS – Circ. n. 53 del 12.04.2019