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L’Inps lancia il nuovo sito dedicato all’assegno unico universale


È online dal 21 febbraio il nuovo sito informativo https://assegnounicoitalia.it/ predisposto dall’Inps, dedicato all’assegno unico e universale corrisposto, da marzo 2022, ai genitori – e non solo – per il mantenimento dei figli, indipendentemente dal reddito e dalla condizione lavorativa. Il sito appena lanciato fornisce tutte le risposte su chi può presentare la domanda, beneficiari, somma spettante, voci della busta paga o della pensione che va a sostituire. Sul sito dell’Istituto è presente il simulatore dell’Auu, il servizio che permette di simulare l’importo mensile della nuova prestazione di sostegno per i figli a carico.

È possibile, inoltre, consultare le soluzioni a ipotesi concrete nella sezione dedicata alle Faq, dove sono disponibili le risposte dell’Inps ai quesiti più frequenti posti dagli utenti. La nuova forma di sostentamento, erogata a domanda, sostituisce gli altri assegni e detrazioni per i figli e spetta, ricorda l’Inps, a tutti i nuclei familiari a prescindere dall’attività svolta dai genitori (lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, pensionati, non occupati, disoccupati, percettori di reddito di cittadinanza). Il contributo riconosciuto viene accreditato dall’Istituto sull’Iban indicato dal richiedente. L’Inps ha fornito chiarimenti sulle modalità applicative della misura con la circ. n. 23 del 9.02.2022.   

Ad oggi, informa l’ente, sono state presentate 2.280.705 domande di assegno unico per un totale di 3.801.040 figli.  

Chi ancora non ha fatto domanda deve provvedere al più presto visto che da marzo cesseranno le prestazioni attualmente erogate in busta paga o con la pensione per il nucleo familiare e le relative detrazioni fiscali. Gli aventi diritto che presenteranno la domanda entro il 28 febbraio potranno ricevere l’assegno già a partire dalla seconda metà di marzo, per le domande inoltrate entro il 30 giugno saranno riconosciuti gli arretrati a partire da marzo, mentre per quelle presentate dopo tale data, l’assegno spetterà dal mese successivo a quello della domanda. 

Infine l’Inps ricorda che le istanze possono essere presentare tramite: il sito internet Inps, con accesso diretto al servizio in evidenza tramite Spid, Carta di identità elettronica 3.0 (Cie) o Carta nazionale dei servizi (Cns) il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico) gli enti di patronato.

a cura della Redazione