Con la fine dello stato di emergenza il 31 marzo scorso sono cambiate le regole della lotta al Covid-19. Ciò non ha comportato un immediato allentamento di tutte le restrizioni ma la definizione di una “road map” con diverse scadenze in vista dell'uscita dalla pandemia.
In questa direzione il 28 aprile scorso, in Commissione Affari Sociali della Camera è stato approvato un emendamento del Governo al Decreto Riaperture avente ad oggetto il corretto utilizzo della mascherina. Anticipando la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge di conversione, il Ministro della Salute Speranza ha emanato nello stesso giorno un' ordinanza che anticipa il contenuto della Legge per quanto concerne le novità in materia Dispositivi di protezione delle vie respiratorie. L' ordinanza produce i suoi effetti già dal 1° maggio 2022 sino alla data di entrata in vigore del Decreto e comunque non oltre il 15 giugno 2022.
UTILIZZO MASCHERINE :
Le mascherine continueranno ad essere obbligatoriamente indossate sino al 15 giugno, ma soltanto in alcuni luoghi specifici, ossia :
- nei trasporti a lunga percorrenza e locale;
- in ospedali, presidi sanitari e rsa;
- nei cinema, teatri e palazzetti dello sport.
Per quanto attiene ai luoghi di lavoro, l'ulteriore passo verso il completo ritorno alla normalità ha portato il Governo a superare l'obbligo con la semplice " raccomandazione " di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso, sia pubblici che privati, e così anche nei luoghi di lavoro e in tutte quelle occasioni in cui c'è un rischio elevato di contagio.
IL 4 maggio è previsto un ulteriore incontro tra Governo e Parti sociali per decidere sull'eventuale aggiornamento dei Protocolli condivisi. Per effetto di questi, in locali aperti al pubblico come un semplice bar o ristorante, per i clienti è venuto meno l'obbligo di indossare la mascherina mentre ai dipendenti le disposizioni protocollari, tuttora valide, richiedono ancora l'impiego della mascherina per ragioni di igiene , salute e sicurezza sul lavoro.
Salvo diversi accordi la conversione del DL Riaperture dovrebbe confermare il superamento dell'obbligo del green pass. Termineranno le restrizioni per i non vaccinati che potranno tornare liberamente nei luoghi di lavoro senza il tampone.
Per quanto concerne l'obbligo vaccinale, questo rimane per gli over 50 fino al 15 giugno 2022, così come per i lavoratori delle forze dell'ordine, forze armate, scuola, università. Per il personale sanitario e delle RSA è previsto fino al 31 dicembre 2022.
LAVORATO FRAGILI :
Nel frattempo il Ministro del Lavoro Andrea Orlando ha confermato l'approvazione in Commissione Affari Sociali alla Camera di un ulteriore emendamento fortemente atteso che proroga al 30 giugno il regime di tutela per i lavoratori fragili.
Nella Legge di conversione del DL Riaperture viene prorogato il diritto allo smart working e, ove non sia possibile svolgere lavoro in modalità agile, l'equiparazione dell'assenza al ricovero ospedaliero. Prorogato inoltre il diritto allo smart working anche per i genitori di figli con fragilità, nonché, fino al 31 agosto, le modalità di comunicazione semplificata per lo smart working per tutti i lavoratori del settore privato.
MOBILITA' INTERNAZIONALE :
Altro passaggio verso la normalità prevede dal 1° maggio l'abolizione per chi arriva dall'estero della presentazione del Digital Passenger Locator Form, ossia il modulo con i propri dati necessario per la tracciabilità. Resta, invece, in vigore fino al 31 maggio per gli spostamenti da e per l'estero l'obbligo di green pass.