Dopo l’indagine per danno erariale che ha visto assolvere Mimmo Parisi, ex presidente di ANPAL, la Corte dei Conti torna sulla gestione di ANPAL Servizi S.p.a. in occasione della presentazione in Parlamento della “ Relazione annuale sulla gestione finanziaria 2020 “.
I NAVIGATOR :
La magistratura contabile rileva un alto tasso di dimissioni fra i navigator con evidenti ricadute anche sugli ingenti costi sostenuti per selezionarli, pari a 808.601 €, parte dei 225.262.874 € spesi per il finanziamento dell’intero progetto navigator nel triennio 2019 – 2020.
In particolare dal 31 dicembre 2019 al 21 marzo 2022 il numero di navigator contrattualizzati a tempo determinato si è ridotto di oltre un terzo passando da 2978 a 1.870 unità. Secondo la Corte la ragione principale va ricercata nel fatto che, trattandosi di personale laureato ha trovato lavori più stabili, con inquadramenti più favorevoli.
Sembrano non aver convinto, dunque, le proroghe contrattuali che dal DL Sostegni sino al DL Aiuti si sono susseguite per garantire il funzionamento del reddito di cittadinanza, e tanto meno il titolo per un punteggio aggiuntivo definito nei bandi delle procedure, non ancora bandite, di selezione e di assunzione di nuove unità di personale da destinare ai centri per l’impiego.
I COSTI DEL PERSONALE :
Il costo del personale, aumentato dell’1,7%, è passato da 34,1 a 34,6 milioni di euro. Il bilancio 2020 chiude in utile di 245.676 euro, in forte calo (-79,9%) rispetto all’utile di 1,2 milioni del 2019. Il confronto tra 2020 e 2019 mostra un incremento del 58,5% del valore della produzione, che ammonta a 165,3 milioni. Questo, per effetto dell’intervento di Anpal Servizi spa nelle misure attuative del reddito di cittadinanza, che, avviato nel 2019, ha contribuito, nel 2020, al valore della produzione per 107 milioni rispetto ai 42 dell’anno precedente.
Fonte : Corte dei Conti