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Brexit Adjustment Reserve : 82 milioni all’ Italia


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Nonostante la firma in extremis dell’accordo la Brexit avrà comunque ripercussioni negative per alcune regioni, imprese o settori particolarmente collegati al mercato inglese. 

Per questo motivo la Commissione Ue ha istituito la “Brexit Adjustment Reserve” ( Riserva di Adeguamento Brexit ) , con l'obiettivo di contrastare le conseguenze economiche e sociali negative della Brexit negli Stati membri e nei settori più colpiti. 

La Riserva di adeguamento, calcolata al di fuori del Quadro finanziario pluriennale 2021-2027, vale nel complesso 5 miliardi distribuiti in due tranche: la prima, più consistente, verrà attivata all’inizio del 2021, sotto forma di prefinanziamento e terrà conto dell’importanza del commercio di merci e servizi con il Regno Unito per ciascuno Stato membro; la seconda, invece, sarà erogata nel 2024 sotto forma di contributo aggiuntivo sulla base delle spese sostenute e dichiarate alla Commissione, tenendo conto dell’utilizzo del prefinanziamento. I finanziamenti europei della Riserva potranno essere utilizzati dagli Stati membri in supporto ai settori economici, alle imprese e all’occupazione e al reinserimento nel mercato del lavoro dei cittadini di ritorno dal Regno Unito. Inoltre, saranno fondamentali per migliorare il funzionamento dei controlli di frontiera e doganali.  

La quota maggiore, pari a 1 miliardo di euro, è stata destinata all’Irlanda a seguire Paesi Bassi (713,7 milioni), la Germania (429,1 milioni), la Francia (396,5 milioni) e il Belgio (305,5 milioni). 

L’ Italia riceverà 82,7 milioni di euro da impegnare nel finanziamento di misure a supporto di: 

  • Settori economici, imprese e comunità locali;
  • L'occupazione e il reinserimento nel mercato del lavoro dei cittadini di ritorno dal Regno Unito, anche attraverso programmi di lavoro a tempo ridotto, riqualificazione e formazione;
  • Il funzionamento dei controlli di frontiera, doganali, sanitari e fitosanitari e di sicurezza, i regimi di controllo, certificazione e autorizzazione della pesca, comunicazione, informazione e sensibilizzazione per i cittadini e le imprese.

Fonte: Commissione UE