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Legge di bilancio 2019: Sintesi del disegno di legge passato alla Camera


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Il Dossier predisposto dai Servizi e dagli Uffici del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati illustra, nei tratti essenziali, il contenuto delle disposizioni del disegno di legge di bilancio 2019 come approvato dalla Camera.

Le disposizioni del disegno di legge di bilancio 2019 sono presentate per gruppi con riferimento a materie e politiche omogenee, con l’obiettivo di dare conto in modo organico delle più significative misure che si prevedono nei singoli settori.

Il Dossier è tanto più utile in quanto la Camera, come è ormai tradizione per le leggi di bilancio, ha riunito in un solo articolo le varie disposizioni, cosicché si è persa la guida rappresentata dalle rubriche dei diversi articoli.

Il Dossier, inoltre, consente di cogliere le innovazioni che la Camera ha apportato al testo del disegno di legge inizialmente depositato dal Governo.

Le novità in materia di lavoro e welfare riguardano principalmente:

Reddito di cittadinanza: Essendo ancora incerte le disponibilità finanziarie per la realizzazione degli interventi, la discussione è stata per il momento rinviata al Senato. Per il reddito di cittadinanza dovrebbero essere stanziati circa 9 milioni. La specifica regolamentazione dell’istituto resterà ovviamente al difuori della Legge di bilancio e verrà rinviata a successivi decreti collegati alla medesima legge.

Pensioni: Quota 100 e Pensioni d’oro Stanziati 4,5 miliardi per la quota 100. Si potrà andare in pensione con 38 anni di contributi e minimo 62 anni di età, senza penalizzazioni. Per le pensioni d’oro potranno esserci tagli fino al 40%, con cinque aliquote partendo da chi percepisce 90.000 euro lordi.

Misure per la famiglia: Nuova opzione per il congedo di maternità obbligatorio. Le donne potranno rimanere al lavoro fino al nono mese di gravidanza, rinviando al periodo successivo al parto l’intero periodo di congedo obbligatorio. Novità anche per i papà con un aumento da 4 a 5 giorni del congedo. Inoltre è previsto per gli anni 2019, 2020 e 2021 un aumento a 1500 euro del bonus asilo nido erogato dall’INPS.

Bonus assunzione eccellenze: Il bonus è dedicato all’assunzioni a tempo indeterminato di neo-laureati in possesso di laurea magistrale ottenuta con i massimi voto (110L) nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2018 e il 30 giugno 2019 o dottorandi di ricerca nel medesimo periodo e prima del compimento del 34° anno di età. Consiste in una esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per un periodo massimo di 12 mesi dall’assunzione e nel limite massimo di 8.000 euro per ciascuna assunzione a tempo indeterminato.

Incentivo occupazione Mezzogiorno: Stanziati 500 milioni di euro negli anni 2019 e 2020 per il rifinanziamento del bonus destinato ai datori di lavoro che assumono soggetti di età inferiore a 35 anni di età o privi di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.

Apprendistato di I° livello: Con uno stanziamento di 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020 al fine di confermare i benefici previsti per l’assunzione di apprendisti e consistenti nella riduzione delle aliquote di contribuzione poste a carico del datore di lavoro e nella disapplicazione del contributo di licenziamento.

Alternanza scuola-lavoro: I percorsi di alternanza scuola-lavoro verranno ridenominati percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento e verranno effettuati con un monte ore variabile a secondo dell’indirizzo ( 210 h nel triennio terminale per gli istituti professionali; 150 h nel secondo biennio e nell’ultimo anno degli istituti tecnici; 90 H nel secondo biennio e nel quinto anno dei licei).

Fonte: Senato della Repubblica