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Entrate – Risposta n. 23/2020: Stock option – il momento impositivo


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Con la risposta n. 23/2020 , l’ Agenzia delle Entrate fornisce il proprio parere in merito alla tassazione di un piano di incentivazione per manager realizzato tramite l’emissione di azioni ( cd. stock option ).

IL PIANO DI STOCK OPTION :

Il piano è realizzato tramite l'attribuzione di Unvested C Ordinary Shares, dei titoli rappresentativi di un diritto non cedibile volto ad ottenere un certo numero di Vested C Ordinary Shares, secondo un meccanismo premiante che consente la conversione in misura via via maggiore tenendo conto del periodo di permanenza all’interno della società.

Stando a quanto affermato dall' istante, al momento della conversione, le azioni non possono ritenersi effettivamente disponibili come normalmente accade nell’esercizio di un diritto di opzione.

La società, oltre a evidenziare i classici vincoli di disponibilità per i manager cd. Bad Leaver, sottolinea che le Vested C Ordinary Shares sono sottoposte a ulteriori limiti di trasferibilità ( ad es.: periodo di lock up di cinque anni ; possono essere cedute esclusivamente al coniuge ed ai figli ecc. ecc. ) che ne limitano la disponibilità successivo alla conversione

LA RISPOSTA N. 23/2020:

L’istante richiede chiarimenti in merito a due aspetti particolarmente significativi ai fini della tassazione del piano di stock option:

1) Individuazione del momento impositivo: Il reddito derivante dall’esercizio dei diritti di opzione per la partecipazione a piani di stock option è riconducibile alla categoria dei redditi di lavoro dipendente ( art. 49 e 51 TUIR ). Come tale ad esso è applicabile il principio di cassa col quale, la retribuzione viene ad essere tassata al momento dell’effettiva percezione della stessa.

L’ Agenzia delle Entrate, con risposta n. 23/2020, ha evidenziato che, il momento rilevante ai fini impositivi è costituito dal momento di esercizio del diritto di opzione indipendentemente dalla data di emissione o acquisizione dei titoli. E’nella fase di “ exercising “, cioè la data in cui viene effettivamente esercitato il diritto di opzione e quindi l'azione viene effettivamente acquisita che va individuato il momento impositivo.

Nel caso di specie, in linea con i citati documenti di prassi, l’ Agenzia delle Entrate a ritenuto che il momento impositivo sia quello in cui al Manager acquisisce le Vested C OrdinaryShares. Ai fini impositivi è, dunque, irrilevante che la cessione di tali azioni sia limitata per circostanze che non riguardano la tipologia delle azioni stesse bensì dal comportamento posto in essere dal Manager nei confronti dell'azienda.

2) Determinazione della base imponibile: Le azioni devono essere assoggettate a tassazione per un importo pari alla differenza tra il valore normale determinato ai sensi dell'articolo 9 del Tuir, al momento dell'esercizio del diritto di opzione, e quanto corrisposto dal lavoratore dipendente a fronte dell'assegnazione stessa.

Fonte: Agenzia delle Entrate – Risposta n. 23/2020