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Agenzia delle Entrate – Interpello n. 954-1417/2016: Welfare aziendale - chiarimenti per amministratori, categorie beneficiarie e regolamento aziendale.


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Con l’interpello n. 954-1417/2016, l’Agenzia delle Entrate fornisce importanti chiarimenti sui destinatari del welfare aziendale, sulla composizione delle categorie beneficiarie, nonché sul contenuto del regolamento aziendale ai fini dell’integrale deducibilità dal reddito d’impresa dei costi Welfare sostenuti dal datore di lavoro.

La risposta all’interpello sgombra definitivamente il campo dai dubbi circa l’inclusione degli amministratori di società, che percepiscono redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, tra i destinatari dei benefici fiscali.

Per quanto riguarda il criterio di individuazione delle categorie beneficiarie, viene fatto presente che esso può ben differire da categoria a categoria senza far venire meno la circostanza che l’offerta sia rivolta alla generalità dei lavoratori.

L’Agenzia delle Entrate, infine, fornisce alcuni chiarimenti sul contenuto del “regolamento aziendale” dedicato al welfare. Rifacendosi a quanto stabilito dall’articolo 100 e 95 del TUIR, viene fatto presente che la completa deducibilità dal reddito d’Impresa dei costi Welfare è possibile solo ed esclusivamente se risultante da un accordo o contratto collettivo nazionale o da un regolamento aziendale che dia attuazione ad un obbligo negoziale scaturito da un precedente accordo collettivo. Il regolamento aziendale, per dare seguito alla completa deducibilità, non può essere considerato come un atto unilaterale del datore di lavoro (vd. Circolare 28/E del 15.06.2016).