Con il mess. n. 2326 del 20.06.2019 , l’ INPS fornisce ulteriori chiarimenti in merito alle tutele apprestate ai lavoratori di imprese sequestrate e confiscate sottoposte ad amministrazione giudiziaria nell’ambito del codice delle leggi antimafia ( D.Lgs 6 settembre 2011, n. 159 e successive modifiche )
Da ultimo la Legge 17 ottobre 2017, n. 161 ha apportato modifiche al codice delle leggi antimafia ( D.Lgs. 6.09.2011, n. 159 ), prevedendo che per il rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva ( DURC ) , rilevino esclusivamente gli obblighi contributivi relativi all’arco temporale successivo alla data di approvazione del programma di prosecuzione o di ripresa dell’attività sequestrata e confiscata.
Con il mess. n. 2326 del 20.06.2019 l’ INPS interviene chiarendo che l’inibizione delle azioni esecutive a seguito del sequestro, non preclude la notifica di avvisi di addebito finalizzati al recupero coattivo delle somme dovute successivamente alla data di approvazione.
Fonte: INPS – Mess. n. 2326 del 20.06.2019