Con la circ. n. 78 del 29.05.2019 , l’ INPS illustra i principi che regolano la costituzione della rendita vitalizia ai sensi dell’ art. 13 della Legge n. 1338 del 1962 e, in particolare, quei principi inderogabili che devono essere seguiti dagli operatori in sede di esame delle relative domande.
I lavoratori dipendenti, i loro superstiti o gli stessi datori di lavoro possono richiedere la costituzione della rendita vitalizia ( o riscatto ) in caso di omesso versamento obbligatorio dei contributi non più esigibili dall’Inps per effetto della prescrizione di legge.
Come precisato dal Istituto nella stessa circ. n. 78 del 29.05.2019 , ai fini della costituzione di rendita vitalizia è necessario che siano presentati documenti di data certa dai quali possa evincersi l’effettiva esistenza del rapporto di lavoro.
Nella prassi spesso questi documenti sono i libretti di lavoro, i benserviti o i libri paga per i quali è impossibile procedere ad una tipizzazione. Ciò rende difficile la loro valutazione per la quale vengono fornite indicazioni nell'allegato tecnico alla circ. n. 78 del 29.05.2019. Quest’ultimo offre un’attenta disamina della documentazione più di frequente utilizzata, suggerendo dei possibili criteri di valutazione.
Fonte: INPS – Circ. n. 78 del 29.05.2019