Con circ. n. 10 del 29.01.2021 l’ INPS conferma per l’anno corrente i valori minimali e massimali di retribuzione per il calcolo delle contribuzioni dovute in materia di previdenza e assistenza sociale per la generalità dei lavoratori dipendenti iscritti alla gestione pubbliche e private.
Minimale di retribuzione giornaliera:
Il limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute per la generalità dei lavoratori dipendenti è pari a 48,98 euro.
Minimale contributivo per le retribuzioni convenzionali :
Il minimale giornaliero per le retribuzioni convenzionali in genere è pari a 27,21 euro, fermo restando l’applicazione dei minimali retributivi previsti dal DL 402/1981.
Soglia della retribuzione pensionabile ai fini dell’applicazione dell’aliquota aggiuntiva:
Fissata la prima fascia di retribuzione pensionabile a 47.379,00 euro a partire dalla quale viene applicata l’aliquota aggiuntiva dell’ 1% .
Limite per l’accreditamento della contribuzione obbligatoria e figurativa:
Il limite di retribuzione per l'accredito dei contributi obbligatori e figurativi è fissato nella misura del 40% del trattamento minimo di pensione in vigore al 1° gennaio dell'anno di riferimento. Detto parametro, rapportato al trattamento minimo di pensione di € 515,58 per l'anno 2020, risulta, pertanto, pari ad una retribuzione settimanale di € 206,23. Il limite annuale per l’accredito dei contributi, arrotondato all’unità di euro, è pari a € 10.724,00.
Fonte: INPS - Circ. n. 10 del 29.01.2021