L’ Agenzia delle Entrate, con risposta n. 369/2020, ribadisce che gli emolumenti spettanti ai dipendenti , maturati in annualità antecedenti quella di corresponsione, erogati in esecuzione di sentenza siano da qualificarsi arretrati di lavoro dipendente e come tali da assoggettare a tassazione separata, ai sensi dell’art. 17, c. , lett. b) del TUIR.
La tassazione separata consente di evitare che la progressività del sistema fiscale possa andare a penalizzare il dipendente che riceve in ritardo retribuzioni maturate in periodi di imposta precedenti.
Ad ogni modo, i datori di lavoro che corrispondono arretrati di lavoro dipendente devono effettuare all’atto di pagamento una ritenuta diretta in acconto IRPEF, dovendosi in difetto rilevare la violazione disciplinata dall’art. 14 del D.Lgs. 471/1997, punita con la sanzione amministrativa pari al 20% dell’ ammontare non trattenuto dal sostituto d’imposta.
Fonte: Agenzia delle Entrate - Risposta n. 369/2020